A Fabrizio il poeta



Dedicato a un poeta.
A chi ha scritto e cantato anche per chi non ha voce.
Alle prostitute dalla bocca di rosa e dagli occhi color di foglia, ai fannulloni, alle "princese", ai rom in mezzo al piscio e al cemento, ai morti in guerre e faide a loro estranee, agli amanti clandestini e agli innamorati alla luce del sole, ai "bombaroli" e agli assassini incolpevoli, ai suonatori, alle passanti, ai pescatori e portatori di "buone novelle", a chiunque si muova in direzione ostinata e contraria e alle anime salve tutte...dedico questo racconto-cover ispirato al testo di Don Raffaè.

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foto concessa in Creative Commons da http://www.flickr.com/photos/nicolatbr/

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